CANDIA (TO) 16 maggio 2010
IRONMAN 70.3 (1,9 km a nuoto, 90 km in bici, 21,097 km di corsa). 1° prova del circuito F.I.TRI 70.3 2010 e 1° prova del circuito internazionale Tri Master Series. Quasi 600 gli iscritti: molti stranieri ed elite (Vajente, Becker, Biagiotti, Alessandri, Pedraza...). L'alba promette cielo lindo e sole, ma l'acqua del lago, fangosa e con fondale poco profondo, è "fresca" assai. Bavutti parte per il GOLDEN Club. Tutti giù dal pontile e si parte al suon della sirena. Batteria affollata e boe ravvicinate fanno perdere tempo a menare, ma la "tonnara" fa parte del gioco. Fuori dall'acqua per il secondo giro a nuoto, poi in zona cambio (40'55" per Bavutti).
Percorso bici quasi da "passista": 2 giri da 45 km/cad. con pendenze moderate, lunghi tratti pianeggianti, forte vento e passaggi tortuosi nei paesini. Gara senza-scia con vigoroso intervento dei giudici verso i "succhia-ruote"; polemiche violente che hanno imbarazzato molti e intaccato il clima di festa. Vero è che, dato il gran numero dei ciclisti e la carreggiata stretta (non chiusa al traffico), il no-draft 100% era impossibile, ma i giudici hanno ben operato i "distinguo". Dopo 2h51'26" di bici, Bavutti in Z.C.
Percorso running misto sterrato/asfalto. Sterrato molto irregolare, con zone melmose e alcune brevi salite. Multilap da 3 giri per 7 km/cad., in mezzo al pubblico "scaldato" dallo speaker-triathleta M. Novelli. Molti gli atleti costretti a camminare o a ritirarsi. Per Bavutti primo giro di "perlustrazione riserve energetiche", secondo giro di sofferenza anche per caldo e sole battente, poi al terzo aumenta il ritmo, lasciando dietro parecchi e concludendo in allungo (1h42'28").
5h14'49" di gara per lui: 113° assoluto e 32° di categoria.